È successo un po a tutti di avere dei dubbi sulla veridicità dell’oro di oggetti o gioielli che abbiamo in casa o che magari ci sono stati regalati.
Prima di portarlo da uno specialista possiamo utilizzare dei metodi fai-da-te per avere una prima idea.
La prima cosa da fare è osservare attentamente la superficie. L’oro è contraddistinto da una punzonatura ovvero un segno che riporta la quantità di oro contenuto in millesimi o in carati. Non sarà visibile facilmente per questo consigliamo l’utilizzo di una lente d’ingrandimento.
Possiamo trovare:
- 999 oppure 24k
- 917 oppure 22k
- 750 oppure 18k
- 585 oppure 14k
- 417 oppure 10k
- 375 oppure 9k
Se, invece, troviamo la scritta 900 o 825 sarà un oggetto in argento placcato in oro.
Se abbiamo il dubbio tra oro bianco e argento dobbiamo sapere che l’argento sarà indicato col numero 925.
Se l’oggetto è vecchio è possibile che il punzone sia scomparso a causa dell’usura, quindi per esserne certi è indicato rivolgersi ad uno specialista.
Gold Magnet Test
L’oro è caratterizzato dal Diamagnetismo e quindi non reagisce ai campi magnetici. Per provare questo metodo bisogna avere una calamita più potente di quelle comuni che possiamo trovare in un negozio di ferramenta o bricolage.
Bisogna semplicemente provare ad attrarre l’oggetto, se è oro non verrà attratto.
Test di Scratch
Questo test ha bisogno di un piatto in ceramica o di un qualsiasi altro oggetto in ceramica che non sia smaltato. Bisogna strofinare l’oggetto che si vuole analizzare sul piatto e vedere il colore della scia. Un oggetto d’oro lascerà una scia color oro.
Accendino
Un altro metodo semplice è quello di bruciare l’oggetto con il fuoco di un accendino.
L’oro vero non verrà compromesso dal fuoco in quanto è uno dei metalli meno reattivi.
Mordere
L’oro è una lega morbida su cui rimane impresso qualsiasi segno.
Per capire se è vero o no basterà morderlo per vedere se restano impressi i segni dei denti. Gli atleti olimpionici mordono le loro Medaglie in oro per lasciare il loro segno ma bisogna far attenzione a non rovinare l’oggetto.
La Prova di Archimede
Questa prova è per oggetti e gioielli in oro che non abbiano pietre, inserti o cavità. L’oro è uno dei metalli più densi e con una formula possiamo calcolarla. Bisogna riempire una provetta d’acqua tenendo in considerazione il livello dell’acqua.
Successivamente possiamo immergere l’oggetto è calcolare la differenza del livello dell’acqua che sarà il volume in millimetri. Utilizzando la formula DENSITÀ = MASSA / VOLUME troveremo la densità.
L’oro 24k ha una densità vicino a 19 g/ml, il 18k sui 15 g/ml e il 14k attorno ai 13 g/ml.
Questa è una prova un poco più precisa e attenta ed ha bisogno di più strumenti.
Test dell’acido
I più esperti utilizzano l’acido cloridrico e l’acido nitrico, sostanze altamente corrosive e i loro fumi sono molto pericolosi per essere utilizzati in casa.
Consiste nel mettere qualche goccia di acido sull’oggetto, se l’oggetto non subirà nessun danno sarà sicuramente vero oro.
I metodi sopra elencati vanno sempre confermati dalla visione di uno specialista , potete utilizzarli per farvi un idea voi o per semplice curiosità, ma non sono sicuri al 100%.